Descrizione:

 LA VITE
Glera (in minima parte Bianchetta, Perera e Verdiso)

LE VIGNE
Storicamente vocate alla viticoltura, distribuite nella fascia collinare pedemontana, fra Santo Stefano di Valdobbiadene e Campea di Miane, rivolte ad Est, Sud e Ovest.

LA TERRA
Plasmata da forze naturali che nei millenni hanno contribuito a rendere queste colline così diverse e così uniche, la nostra terra profonda e filtrante, ricca di calcari argillosi, marne e arenarie. Combinazioni di pendenze, esposizioni e variet dei suoli rendono ogni microzona diversa e contribuiscono a donare alle uve singolari peculiarit. La cultura del vino   radicata in questo territorio da secoli, passeggiando fra le vigne facile imbattersi in monumenti della vita contadina, come i casolari disseminati fra i poderi, che fornivano riparo nelle ore pi  cocenti dell’estate o le vasche di cemento incastonate nel terreno che raccoglievano la preziosa acqua piovana, le ruote di mulino, i capitelli, le edicole sacre, i rosai messi in testa ai filari per tutelare la salute e la bellezza delle viti. Per il contadino la Terra   una questione di famiglia: sa che quello che calpesta un giorno passerà ai suoi figli. Per questo che credo che la terra vada accudita, sentita, toccata, odorata e protetta, perché l’uomo passa, ma la terra resta.

LA POTATURA
Doppio Capovolto, tipica potatura Valdobbiadenese.

LA RACCOLTA
Tutta rigorosamente manuale. Indicativamente da metà settembre.

- ALLA VISTA
Giallo paglierino brillante
- AL NASO
Delicato sentore di mela e pera, con ricordo di fiori di prato
- IN BOCCA
Elegante equilibrio fra sapidità, mineralità e note fruttate e floreali

Grado alcolico 11,5% vol
Gradazione zuccherina 7,5 g/l
Acidità totale 5,5 g/l
Temperatura di servizio 4-6  C